A poche ore dalla riapertura del cantiere della Fondovalle Calore, in particolare del primo lotto dei 5 chilometri che dalle Grotte di Castelcivita raggiungono Aquara, interviene l’ex presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone, che prova a smascherare l’operato della Regione e dell’amministrazione provinciale, entrate a guida Pd. “Sono felice che ripartano i lavori della Fondovalle Calore perché senza quella strada quell'area della provincia di Salerno è destinata a disantropizzarsi e restare fantasma. Tuttavia – dichiara il presidente regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - è fuorviante una certa ricostruzione giornalistica dalla quale sembra che per 20 anni non si sia fatto nulla ed ora De Luca fa partire i lavori. L'unico miracolo che hanno fatto De Luca e Canfora è stato quello di perdere 32 mesi”.

Poi rivendica il lavoro svolto dalla precedente Giunta di centrodestra: “L'Amministrazione Cirielli-Iannone, con il lavoro puntuale dell'assessore Marcello Feola, avevano riappaltato i lavori, vinto un contenzioso con i talebani del vincolo della Sovrintendenza e superato tutte le difficoltà per partire. Tutto era pronto a fine mandato della nostra amministrazione ma da quel momento il morbo letargico di Canfora viene scosso solo oggi dalla mania compulsiva dello spot di De Luca”.