Politica

No alla metropolitana, Valiante e De Luca contro la regione Campania

Polemiche da parte del consigliere regionale e del sindaco di Salerno in seguito al "no" del consiglio regionale all'inserimento dell'opera nel circuito regionale del trasporto pubblico

La stazione di Mariconda Mercatello

Il consiglio regionale, con i voti determinanti del centro destra ha respinto l'emendamento, presentato dai consiglieri regionali del PD Gianfranco Valiante, Anna Petrone, Donato Pica, Antonio Valiante con il quale si includeva in finanziaria una norma che assicurava l'inserimento, a costo zero e senza alcun onere per la regione Campania, della metropolitana di Salerno (tratta Salerno Centro - stadio Arechi) nel circuito regionale del trasporto pubblico.

"Leggiamo la posizione del presidente Caldoro e della sua maggioranza - dichiara il consigliere Gianfranco Valiante primo firmatario dell'emendamento - come un ingiustificato ceffone alla città di Salerno ed alla sua provincia. L'inserimento nel circuito regionale della metropolitana di Salerno, senza nessun esborso per le casse regionali, avrebbe consentito di ricevere le necessarie residue autorizzazioni ministeriali per il successivo affidamento della gestione e la conseguente attivazione di un'opera strategicamente fondamentale per la mobilità, la qualità di vita, il rispetto dell'ambiente dell'intera provincia di Salerno. E' un no ingiustificato ed incomprensibile che ci porta a ritenere come sia distante la politica di Caldoro e del centro destra dalle vere esigenze del territorio" ha concluso Valiante.

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca si è scagliato in particolare contro i consiglieri regionali salernitani del centro destra, che hanno votato no per l'inserimento della metropolitana di Salerno.


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