Politica

Pontecagnano, intimidazioni per Sica: intervengono i vigili

Il candidato sindaco: "Sono stato vittima di intimidazioni gravi e vergognose: temendo per la mia incolumità fisica, sono stato costretto a lasciare l'incontro"

Sica

"Sono stato vittima di intimidazioni gravi e vergognose: temendo per la mia incolumità fisica, sono stato costretto a lasciare il rione di via Verdi senza svolgere regolarmente l’incontro pubblico in programma". Queste le parole del candidato sindaco di Pontecagnano-Faiano, Ernesto Sica.

"Mi scuso con i tanti residenti della zona coi quali avevamo concordato l’appuntamento e che mi hanno subito manifestato la propria vicinanza e solidarietà per quanto successo: vi posso assicurare che tornerò a via Verdi da sindaco”.  Saltato, dunque, il confronto con i residenti di via Verdi. Avvicinato ieri sera, il sindaco uscente è stato riempito di insulti ed intimidazioni: sono dovuti intervenire i vigili urbani.

“Tengo a sottolineare che i residenti di via Verdi nulla hanno a che vedere con quanto successo. Anzi, molti di questi, a loro volta intimoriti per quanto stava avvenendo, hanno fatto ritorno nelle proprie abitazioni. E’ la prima volta da quando faccio politica e da quando sono sindaco di questa città che mi trovo, in campagna elettorale, ad affrontare una vicenda tanto grave quanto incresciosa", ha aggiunto, amareggiato, Sica.

“Questi atti non mi fermeranno – conclude il candidato sindaco – e proseguirò la campagna elettorale con lo stile che mi ha sempre contraddistinto, nella consapevolezza che il programma e le idee avranno sempre la meglio sul resto”. Secondo lo stesso Sindaco, l'episodio scaturisce da un clima di tensioni che qualcuno, da un po’ di tempo, sta alimentando.


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