Politica

Ragosta: "Sistemare i migranti in capannoni con brande di fortuna è inaccettabile"

Il deputato di Articolo Uno-Mdp ha commentato ciò che sarebbe avvenuto in seguito all'ultimo sbarco di immigrati a Salerno

Non accenna a diminuire l'eco dell'ultimo sbarco di migranti avvenuto a Salerno lo scorso 26 maggio. Anche il deputato salernitano di Articolo Uno-Mdp Michele Ragosta è intervenuto sull'argomento: "Sistemare i migranti in un capannone industriale allestito con brande di fortuna e bagni chimici è una soluzione inaccettabile al problema dell’accoglienza in provincia di Salerno. Quello che è accaduto a Cicerale - ha commentato il deputato - dove in tutto fretta è stato allestito un’ex opificio messo a disposizione di un privato all’interno della zona industriale, o a Salerno, dove donne e bambini sono stati sistemati alla buona all’interno dei locali che ospitavano gli uffici di Equitalia, non può e non deve essere tollerato dal Prefetto di Salerno, al quale mi appello affinchè trovi una soluzione alternativa ed adeguata ai bisogni e alle necessità di chi è in fuga da guerre e carestie, con attenzione in particolar modo ai tanti minori e alle donne incinte".

"La prossima settimana – ha incalzato Ragosta - presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno, Marco Minniti, per chiedere che il Governo si adoperi per apportare delle modifiche necessarie a tutto il sistema dell’accoglienza in Italia, garantendo maggiori e più puntuali controlli per verificare l’esistenza dei requisiti umanitari ed igienico-sanitari da parte di chi mette a disposizione locali e strutture per ospitare i migranti che sbarcano al porto di Salerno. A Salerno città, così come in provincia – ha concluso il deputato di Articolo Uno Mdp – ci sono numerosi edifici pubblici, finanziati anche con fondi europei, che potrebbero accogliere degnamente i migranti. I sindaci le mettano a disposizione".


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