Politica

Extracomunitari e allarme sicurezza nelle città, Cirielli (FdI): "Governo e Regione fanno orecchie da mercante"

Nuovo affondo del deputato salernitano della destra dopo gli ultimi episodi di violenza verificatisi a San Marzano sul Sarno e a Napoli

“Il Governo e la Regione Campania, entrambi a trazione Pd, fanno orecchie da mercante: se ne infischiano della gravissima situazione in cui versano molte città campane a causa della presenza indiscriminata di extracomunitari, in maggioranza nordafricani, spesso pregiudicati, irregolari e già colpiti da provvedimenti di espulsione, che ormai si sono impossessati dei nostri spazi e cercano in tutti i modi, utilizzando anche la violenza, di preservare lo status quocriminogeno, che la sinistra ha indirettamente favorito per motivi ideologici o di convenienza elettorale". Lo denuncia il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli, dopo gli ultimi episodi di violenza verificatisi in diverse città campane, anche a Salerno. 

La denuncia politica

Il fedelissimo di Giorgia Meloni ricorda: "Negli anni, a nome di Fratelli d’Italia ho presentato molteplici interrogazioni parlamentari al ministro dell’Interno per conoscere quali urgenti iniziative di competenza intendesse adottare per rafforzare la gestione, il controllo e la prevenzione del fenomeno dell’immigrazione irregolare, al fine di garantire la maggiore sicurezza dei cittadini. Ebbene, basta leggere i quotidiani per rendersi conto che la situazione peggiora di giorno in giorno e l’Italia è sotto pressione per i continui sbarchi. E il ministro Lamorgese? Sparita dai radar. Inadeguata, ha clamorosamente fallito”. “Gli ultimi eclatanti esempi di questa deriva sociale sono l’aggressione a Napoli da parte di decine di extracomunitari, sabato scorso, di cinque agenti della Polizia Municipale mentre sequestravano alcune derrate alimentari a una donna che vendeva, abusivamente, cibo in strada senza alcuna autorizzazione sanitaria; e, nella stessa giornata ma a San Marzano sul Sarno, la lite tra due marocchini finita a coltellate”, conclude Cirielli.


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