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La cantante Elisa Cipro: "Io, più coperta di altre, lasciata fuori dal Parco Archeologico di Paestum"

La giovane vive e lavora in Inghilterra, ma ha documentato l'accaduto su Facebook con alcune fotografie e racconta l'esperienza delle propria visita al parco sulle pagine del magazine MOW 

Elisa Cipro

"Si copra o non può entrare": è la frase che si è sentita rivolgere una turista nel 2020 in Francia da una delle addette all'ingresso del Museo d’Orsay di Parigi, attivando un dibattito internazionale circa l'etichetta nei luoghi di Cultura. Ma è il medesimo invito che avrebbe ricevuto, a settembre 2022 nel Parco Parco Archeologico dei templi di Paestum, la cantante Elisa Cipro.

Il racconto della cantante 

La giovane vive e lavora in Inghilterra, ma ha documentato l'accaduto su Facebook con alcune fotografie e racconta l'esperienza delle propria visita al parco sulle pagine del magazine MOW (mowmag.com): “Con indosso un pantalone lungo fino ai piedi, e un top, non mi è stato permesso di entrare. La motivazione? In un luogo di cultura bisogna coprirsi. Parole accompagnate da facce schifate che mi hanno fatto sentire fuori luogo e dato così il benvenuto a Paestum”. Elisa Cipro dettaglia come sia stato il proprio fisico formoso e procace ad attirare le attezioni delle addette all'ingresso del famoso parco archeologico. Poiché, come racconta al magazine lifestyle di AM Network, con il proprio abito era scoperta ma in maniera: "Molto inferiore rispetto a quella di una ragazza con indosso dei pantaloncini corti e una canottiera con scollo a v, ma su una persona di corporatura mingherlina questi dettagli passano inosservati. Ho scelto di adattarmi alla loro richiesta perché per me visitare i templi era più importante. Una volta dentro ho tolto la maglietta per scattare delle foto, e immediatamente mi è stato urlato contro di indossarla di nuovo”. Questo il suo racconto. Ora non resta che attendere la risposta, eventuale, della direzione del Parco Archeologico di Paestum. 


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