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Post Covid/ Tour virtuali, dirette e lettere: le guide turistiche scrivono a De Luca

La bussola non l'hanno mai persa: è il loro mestiere. Al tempo del covid fase-2, però, le guide chiedono "come e quando". Può essere riassunto così il senso della lettera indirizzata al governatore della Regione Campania

La bussola non l'hanno mai persa: è il loro mestiere. Al tempo del covid fase-2, però, guide turistiche ed escursionistiche hanno bisogno di scrutare l'orizzonte e fissare una data plausibile di ripresa. "Dimmi come e quando". Può essere riassunto così il senso della lettera indirizzata al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Nessuna forzatura, perché ciascuno di noi è realista e ha compreso che occorrerà tempo per organizzare gruppi - dice Paola Valitutti, archeologa, guida turistica abilitata per la Regione Campania - Se non sarà possibile ancora sapere quando, è fondamentale conoscere il "come" della ripresa. Ecco perché tutti insieme - guide escursionistiche e turistiche - abbiamo deciso di scrivere alla Regione Campania e chiedere un protocollo. Chiediamo cioè di conoscere i comportamenti da mettere in atto per una ripresa in sicurezza. In questo modo, sarà possibile utilizzare questo tempo di attesa per prepararci e riconvertirci, nel rispetto delle regole".

Messico e nuvole

Avevano prenotato i messicani. Erano pronti a visitare il Castello di Arechi, terrazza sul mare di Salerno. "Annullato tutto, ma loro ci hanno dato fiducia - ancora Valitutti - si sono prenotati di nuovo per ottobre". Sarà possibile? Nessuno fa pronostici. Al momento, viene aggiornata solo la lista dei forfait e degli eventi saltati (Giornate Fai, il trekking primaverile, Crocifisso Ritrovato, il ciclo domenicale di visite con Erchemperto, il trekking urbano per solidarietà) ma c'è anche entusiasmo di ripresa. Ogni decreto, ogni integrazione al decreto, è un passo avanti, un germoglio. "Aspettiamo di conoscere il numero massimo di persone da ospitare, a che distanza, quale formulario o questionario proporre. Siamo pronti ad acquistare anche il termoscanner. In questo momento siamo in una fase di spasmodica attesa ma occorre programmare. Adesso è strategico, fondamentale per il settore".

Le dirette sociale ed i virtual tour

Erchemperto, Duomo Trekking hanno "guidato" in queste settimane di lockdown gli escursionisti in tour virtuali e visite dei tesori della provincia. Da una parte la bellezza e la storia, dall'altra l'utilità e la necessità di aggiornarsi continuamente sul decreto ministeriale, regionale e sul vuoto normativo, colmato poi con alcune integrazioni. Mentre Paola Valitutti, Angelo Mattia Rocco, Adriano De Falco, Sergio Marino, Marco De Simone e tanti altri spalancavano la finestra del web e i libro dei ricordi sul Castello di Arechi, il Giardino della Minerva, il castello Medievale di Sanseverino e il Mago Barliario, è stato necessario comprendere in che modo catalogare il trekking. E' e resta attività motoria o sportiva? Al tempo del Covid, un aggettivo fa la differenza: cambiano la prospettiva, gli spazi, gli spostamenti. L'11 maggio in diretta social, le guide hanno dato e diffuso gli aggiornamenti: se per il trekking, considerato attività sportiva, si raggiungono luoghi isolati, è possibile svolgere questa  attività senza limitazioni di orario ed è anche possibile utilizzare mezzo pubblico o privato per svolgerla fuori dai propri confini comunali, purché nell'ambito dei confini regionali. Chiariti i confini dell'attività individuale, restano da chiarire (e varcare) quelli dell'attività di gruppo, più complicata. Le dirette, nel frattempo, proseguiranno anche sulle pagine individuali: la prima è stata dedicata a Plaium Montis, nel cuore del centro storico di Salerno.

M come maggio e come mamma

C'è chi per la festa della mamma ha anche inventato un tour virtuale, sospeso tra archeologia e affetti, musei e scavi, a passeggio nella storia e nel cuore di una mamma. A cominciare dalla mamma delle mamme cioè la Madonna, Ludoviguida, al secolo Ludovica Capano, ha collegato tutti attraverso zoom. "E' stata una esperienza fantastica - dice - di recupero e valorizzazione della figura materna attraverso la storia, vissuta come amore fino all'annullamento di sé o all'annientamento dell'altro, nel caso di Medea, e poi a spasso nei secoli con Olimpiade, Mater Matuta, Agrippina, Iside, Venere. E' stata anche una esperienza di famiglia: ci siamo collegati attraverso un tablet" per fare "come se" fosse la prima domenica del mese da trascorrere al museo.

Il tour

Ha organizzato un tour virtuale anche il Museo Papi di Salerno. Il video di 2'21", a cura dei volontari della cooperativa Galahad, è un inno alla vita e alla cultura, alla storia ed ai vicoli del centro storico di Salerno, tra le poesie di Alfonso Gatto, i murales, le scalinate, le salite e le discese. Un gatto bianco (e solitario) che riposa su alcune tegole rosse sembra indicare la strada. Si arriva alla zona alta del centro storico e invita i visitatori virtuali a raggiungere via Trotula de' Ruggiero, dov'è collocato il museo con una ricca collezione di strumenti medici. "Non possiamo dedicarci agli eventi e abbiamo cercato alternative virtuali e coinvolgenti - spiega Simona Parrilli, componente del direttivo - In occasione del 25 aprile e di Pasquetta, abbiamo pensato di organizzare anche una pedalata virtuale per le strade di Salerno. Attingendo ad un ampio archivio di foto precedenti, siamo partiti (con la fantasia) dal lungomare attraversando il centro storico. Abbiamo anche un'altra idea. il percorso è una "passeggiata nel tempo" alla scoperta del Regimen Sanitatis Salernitanum, il libro redatto dai medici della Scuola Medica Salernitana, che dà consigli per il viver sano. Alcuni volontari della cooperativa, già impegnati in "Delitto al Museo", interpreteranno saggi medici medievali snocciolando alcune perle del Regimen e in alcuni casi attualizzandole. Le pubblicheremo poi sui social delle due strutture coinvolte: il Papi e il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana".


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