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Cesena - Salernitana 1-2: "Bagadur al 94' sbanca il Manuzzi"

Il difensore croato regala ai granata una vittoria insperata in piena zona Cesarini

Dopo Lazzaro al 94’, un altro calciatore entra di diritto nella storia recente della Salernitana con lo stesso fatidico minuto: Bagadur al 94’. Il giovane difensore croato, in piena zona Cesarini, regala alla Salernitana una vittoria che potrebbe cambiare il verso di questa stagione disgraziata. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ben calciata dal rientrante Nalini, Bagadur, stentorio, sale in cielo e di testa insacca la sfera alle spalle dell’incolpevole Gomis. I duecento tifosi granata increduli - quasi quanto lui -  esplodono in un urlo di gioia infinito, in Manuzzi letteralmente ammutolito.

LA CRONACA. Prima frazione che inizia con una Salernitana propositiva e che si segnala dalle parti di Gomis prima con un’incursione di Bus al 4’ e poi con una ghiotta occasione di Coda al 7’ che spreca di testa concludendo debolmente. Sale in cattedra poi il Cesena che si lascia preferire sui granata per un palleggio di qualità e un gioco quasi a memoria. Il primo squillo di marca bianconera arriva all’8’ con tiro di Ciano, favorito da un’errata copertura di Zito. I padroni di casa fanno della sfera quel che vogliono e al 18’ passano grazie ad un rigore (inesistente) concesso dall’arbitro Barracani per un fallo di mano di Bagadur (nettamente fuori area): Ciano trasforma e porta i romagnoli in vantaggio.  

La Salernitana accusa il colpo e rischia al 20’di capitolare nuovamente con un tiro insidioso di Falco, respinto da Terracciano. I granata provano a reagire, con qualche sortita isolata di Bus e Coda, ma la difesa bianconera contiene senza troppi affanni. Al 28’però sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Zito, Caldara tocca la sfera con le mani e l’arbitro decreta il secondo calcio di rigore della serata e l'espulsione per doppia ammonizione del difensore bianconero. Sul dischetto va Coda, che glaciale realizza il gol del pareggio granata. Nonostante la superiorità numerica ed il pareggio agguantato quasi a sorpresa, la Salernitana non preme sull’acceleratore. Anzi. E’ il Cesena a fare la partita, sfiorando con Ciano e Kone il nuovo vantaggio.

Nel secondo tempo, la partita riprende sulla falsa riga del primo, con un Cesena padrone del campo almeno fino al quarto d’ora ed una Salernitana remissiva e preoccupata del pregevole e maledettamente efficace fraseggio dei bianconeri romagnoli: Kone e Kessie sono davvero di un altro pianeta e in ben due occasioni sprecano due ghiottissime occasioni (al 16’ e al 28’). L’undici di Menichini pian piano però guadagna metri, sfruttando – finalmente – la superiorità numerica. Il trainer di Ponsacco le prova tutte per vincere: lancia prima Nalini (subentrato ad uno spento Gatto) all’esordio, e poi Donnarumma, schierando la squadra con uno spregiudicato 3-4-3. La partita sembra però incanalarsi verso il pareggio, ma il calcio è molto spesso imprevedibile, e così capita che al 94’ la Salernitana si riprenda i punti persi con l’Entella con la perentoria zuccata di Badagur che fa il paio con quella di Iacoponi che martedì scorso gelò l'Arechi. 

La vittoria della svolta, la vittoria tanto attesa è finalmente arrivata, sfatando d'un colpo anche il tabù trasferta. Chiudiamo con un sorriso: che sia stata la benedizione venuta dall'alto (favorita per intercessione del parroco del presidente Lotito) a cambiar le sorti di questa stagione? 

Il tabellino della gara:

Cesena (4-3-3): Gomis, Renzetti, Perico, Caldara, Capelli, Kone, Sensi, Kessie, Falco (36’p.t. Lucchini) (8’s.t. Magnusson), Djuric, Ciano (39’ s.t. Dalmonte). In panchina: Agliardi,  Valzania, Falasco, Rosseti,  Severini, Fontanesi. Allenatore: Massimo Drago

Salernitana (4-4-2): Terracciano, Colombo (24’p.t. Tuia), Rossi, Bagadur, Bernardini, Moro, Odjer, Zito (32’s.t. Donnarumma), Gatto (12’s.t. Nalini), Bus, Coda. In panchina: Strakosha, Pollace, Pestrin, Tounkara, Empereur,  Bovo. Allenatore: Leonardo Menichini

Arbitro: Leonardo Baracani della sez. di Firenze

Reti: 19’s.t. Ciano (R), 28’Coda (R), 49's.t. Bagadur 

Note: serata umida; campo pesante. Spettatori: 12.000 circa di cui 200 di fede granata. Ammoniti: Caldara, Perico, Sensi, Kone (C) Bagadur, Tuia, Rossi, Zito, Odjer (S). Espulsi: Caldara (C)-. Angoli: 8–3. Recuperi: 2’ pt - 4 ' st.


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