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Lanciano - Salernitana 2 - 2: i granata sprecano una grande occasione

I granata avanti di due gol, grazie ad una pregevole doppietta di Coda, si fanno riacciuffare dall'ex Piccolo autore di una doppietta

Un pareggio che lascia il proverbiale "amaro in bocca", visto l'andamento della gara che vedeva la Salernitana avanti ben di due gol, ma che consente ai granata di avere una continuità di risultati e muovere - seppur a piccoli passi - la classifica. Pronti via, la squadra di mister Torrente parte a spron battuto, decisa a portar a casa i tre punti  e costringendo fin da subito il Lanciano sulla difensiva. L'atteggiamento spavaldo degli ospiti non consente ai padroni di casa di trovare le contromisure giuste, e così dopo pochi istanti il Lanciano capitola: Sciaudone avanza fino alla trequarti avversaria, cede la sfera a Coda che ha il tempo di girarsi e scagliare un bolide dai 25 metri che gonfia la rete di nell'angolino bassa alla destra di Aridità. La Salernitana non è sazia e continua a premere sull'accelleratore. E non è un caso infatti che, dopo pochi minuti appena, i granata raddoppiano: è di nuovo Coda il mattatore, abile a sfruttare un pasticcio difensivo di De Silvestro, soffiando abilmente la sfera nel cuore dell'area di rigore e depositandola in rete con un mancino sottomisura. 

Inizia poi un fugace "Gabionetta Show" (il carioca stasera è andato solo a fiammate), che si lascia poi apprezzare con un paio di percussione delle sue che mandano letteralmente in tilt la difesa del Lanciano, salva grazie al portiere Aridità ed un provvidenziale recupero difensivo di Vastola. Al 23' Coda sfiora addirittura la tripletta con un tiro non irresistibile che esce di poco al lato. I granata sembrano dominare in lungo e in largo, ma all'improvviso, la solita dormita difensiva consente a Ferrari di trovarsi a tu per tu con Strakosha che neutralizza il primo tentativo dell'attaccante rossonero, ma non può nulla sulla ribattutta raccolta dell'ex Piccolo, che deve solo piazzare la palla nel sacco. Ridotto lo svantaggio, i padroni di casa ci credono e prendono coraggio, provando a più riprese a scardinare la difesa granata. Salvo qualche mischia in area granata però non accade più nulla. 

Nella ripresa però il Lanciano entra con un piglio più deciso e trova immediatamente il pareggio, grazie alla realizzazione di un calcio di rigore da parte sempre dell'ex Piccolo, concesso per via di un fallo di mani di Moro (molto discutibile). La Salernitana non si disunisce e prova con personalità a riversarsi in avanti per tornare in vantaggio: prima con Sciaudone al 16' e poi con Coda al 26', che si mette in mostra con un pregevole destro al volo su lancio di 40 metri di Pestrin, neutralizzato senza affanni da Aridità. Gli ospiti perdono un po' di brillantezza mentre il Lanciano al contrario prende il sopravvento e sfiora il gol del vantaggio in due occasioni: al 29' a seguito di un altro svarione di Strakosha, letteralmente graziato da un quasi incredulo Ferrari, e poi da una bella azione corale respinta sul più bello dalla retroguardia granata. Anche nel finale le due squadre continuano ad afforntarsi a viso aperto, ma nessuno riesce a trovare il Jolly. Un pareggio che ai  punti sta stretto alla Salernitana, ma che in tempi di vacche magre va necessariamente accolto con un pizzico di ottimismo. L'astinenza dai tre punti però si fa sempre più lunga.

Il tabellino della gara:

 VIRTUS LANCIANO (4-3-3):  Aridità, Pucino, Amenta, Turchi (25’ p.t. Lanini), Piccolo (14’s.t. Marilungo), De Silvestro, Ferrari, Rigione, Vastola (35' s.t. Ze Eduardo), Paghera, Di Cecco.  A disposizione: Casadei, Bacinovic, Marilungo, Di Francesco, Di Filippo, Crecco, Di Matteo. Allenatore: D’Aversa.

SALERNITANA (4-3-3): Strakosha, Colombo (24 s.t. Franco), Rossi, Lanzaro, Empereur, Bovo (12 p.t. Pestrin), Moro, Sciaudone, Coda, Troianiello (27 s.t.Odjer), Gabionetta. A disposizione: Terracciano, Pollace, Tarallo, Milinkovic, Perrulli, Donnarumma. Allenatore: Torrente

Arbitro dell'incontro: Gianluca Manganiello della sez. di Pinerolo

Reti: 5’ e al 12’ Coda (S), 25 p.t. e 6’s.t. Piccolo

 
Note: serata umida; campo in discrete condizioni. Spettatori: 2000 circa di cui un centinaio di fede granata. Ammoniti: Vastola (L),  Colombo, Troianiello, Sciaudone (S).  Angoli: 5 - 6. Recuperi: 2' pt - 3 ' st.


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